lunedì 5 aprile 2010

Regionali 2010, hanno vinto tutti?

Hanno vinto tutti! O per essere più moderati, nessuno ha perso!
Come avrete capito, siamo giunti nuovamente alle analisi post-voto, e anche quest’anno, com’è ormai consuetudine al termine di ogni tornata elettorale, ci troviamo ingorgati da valutazioni, più o meno politiche, più o meno fantasiose. Analisi, tutte volte a dimostrare che il partito in cui si milita, oppure per cui si parteggia o del quale si è a “libro paga” ha vinto, o almeno non ha perso.

Io, tenuto ben conto dei miei limiti di “piccolo” Vice Segretario di Circolo, voglio tentare un’analisi più realistica.

Il primo dato oggettivo è l’astensione in forte aumento. Ne consegue che questa è una sonora sconfitta per tutti i Partiti, compreso il mio. Non ci sono altri termini, per commentare il diffondersi della disaffezione alla politica.

Disaffezione che deve essere tradotta come un segnale di sfiducia a un sistema Paese, evidentemente con delle pecche importanti. Ho già avuto modo di dire che sono preoccupato per la salute della nostra Repubblica. Sono preoccupato, perché c’è troppa sfiducia nelle sue Istituzioni, troppa sfiducia nella Politica, sfiducia che comporta una sempre più scarsa partecipazione alla vita democratica del Paese, e il voto ne è, se non la massima espressione, una delle più importanti.

Il secondo dato, preso atto della partecipazione in calo, è quello delle percentuali dei vari Partiti, e voglio concentrarmi sul dato che riguarda Gussago. Partiamo dal PD, risultato non alto il nostro, 25% (era il 24,5% alle Europee del 2009), in leggero aumento nelle percentuali, ma in calo nei voti (400 in meno). Il che vuol dire, che l’astensione ha penalizzato, se pur in maniera minore, anche noi. E di questo dovremo tenerne conto. Ci si può però consolare, considerando che rispetto a comuni vicini, abbiamo retto l’assalto leghista. Male il Pdl -2% (26%) con 800 voti mancanti, Lega Nord +2% (28%). Siamo ancora il terzo partito, il che non ci gratifica. Idv e Udc, con percentuali quasi invariate e molto simili (5,5 %), Sinistra extra-parlamentare ai livelli storici (negativamente parlando) 4,2% tra verdi, sinistra ecologia libertà e federazione della sinistra, evidentemente la frammentazione non paga, chissà se lo capiranno anche gli interessati prima di sparire, se già non lo sono.

Interessante è notare come il dato del PD di Gussago, sia differente rispetto a comuni della provincia bresciana, in modo particolare, rispetto a quei comuni dove il centrosinistra è opposizione anche in Consiglio Comunale. Si conferma quindi l’importanza di essere presenti nel territorio, di far sentire la propria voce, e da qui, dobbiamo ora ripartire.

Minzolini ha già fatto il suo solito intervento, da fedelissimo della politica Berlusconiana o forse meglio dire di Berlusconi, sostenendo che il centro sinistra ha perso le elezioni per colpa della cattiveria che l’ha guidato nella campagna elettorale. Non condivido.

Il terzo dato, infatti, lo contraddice. I risultati migliori, si sono conseguiti nelle Regioni in cui si è tenuta una linea molto chiara e di vera antitesi al modo di pensare la politica e il Paese della destra. Serve maggior coraggio, nella forma e nella sostanza. Coraggio che probabilmente in Lombardia non abbiamo avuto fino in fondo, presi come si era dalla certezza della sconfitta. Mentre, nelle regioni in cui abbiamo saputo osare, abbiamo ottenuto buoni risultati. Cito ad esempio la Puglia.

La Puglia ci insegna che bisogna credere nel proprio progetto, nella propria diversità, e coltivarla con orgoglio. Se vogliamo sconfiggere l’astensionismo, dobbiamo dimostrare che la politica e i partiti non sono tutti uguali. Noi non siamo la Lega, schiacciata su posizioni spesso ai limiti del razzismo, Lega che sa parlare solo di paura e ha orchestrato tutta la campagna elettorale su di un’unica sinfonia. Noi non siamo il Pdl, partito degli interessi e degli affari/affaristi più spregiudicati, partito delle mancate risposte alle questioni importanti del Paese: Sanità, Lavoro, Sicurezza, Solidarietà.
Noi non siamo l’Udc, partito privo di spina dorsale, incoerenti fino al profondo, pronto a ogni compromesso, pur di ottenere visibilità e poltrone. Spero sempre, che gli amici dell’UDC, capiscano, prima o poi, con tutta la calma che li contraddistingue, che essere moderati non vuol dire fare accordi con la sinistra o con la destra a seconda di come tiri il vento.
Essere moderati vuol dire esprimere con pacatezza ma convinzione le proprie idee, tenendo conto anche di quelle degli altri. Scontato, è che le idee devono essere prima ben nitide nella propria di mente.

Oserei quindi dire, visto che il PDL perde il 6% a livello nazionale, che la politica personalistica di Berlusconi non ha sfondato, se consideriamo anche il potere mediatico messo in campo a suo sostegno. Un Ministro ha già rassegnato le dimissioni, due sono stati battuti alle Comunali.

E’ giunto il momento (so che non è la prima volta che si dice) di ripensare il modo di far Politica, a iniziare dai livelli più bassi. Noi del Pd di Gussago, per certi sensi, partiamo avvantaggiati, siamo all’opposizione da 11 anni, siamo quindi già estranei a certi meccanismi di potere che si vanno consolidando oggi in Italia, e credo che la nostra linea politica inizi a passare nella cittadinanza. Siamo però lontani dal risultato sperato e il lavoro da fare è molto, la strada dopo il voto resta impervia e in salita.

La vita è un continuo susseguirsi di eventi, di esperienze, di successi e di errori, sta a noi, saper trarre sempre l’aspetto migliore da ogni situazione, sapersi migliorare e crescere, cosi funziona anche nella vita politica.

Giordano Dossi

3 commenti:

  1. " Essere moderati vuol dire esprimere con pacatezza ma convinzione le proprie idee, tenendo conto anche di quelle degli altri. Scontato, è che le idee devono essere prima ben nitide nella propria di mente."

    Leggo con piacere la tua analisi del voto,speravo ti limitassi in un'analisi comunale ma alla fine non sei riuscito a non scivolare sul massimo sistema nazionale, é comunque un buon inizio, se pensiamo a Gussago , come già più volte dimostrato, in questi termini la porta è sempre aperta! anche se non si può condividere tutto.
    Buon Lavoro

    Matteo Codenotti

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  2. Complimenti Giordano, condivido in gran parte la tua analisi del voto; penso che se il PD non avrà il coraggio di intraprendere nuove strade distaccandosi completamente dai vecchi schemi, questo partito è destinato a lasciare molto spazio ad altri personaggi come ad es. Grillo che hanno maggiore capacità di sintonizzarsi sulle istanze delle nuove generazioni... In bocca al lupo per il tuo impegno politico. Ciao da Maurizio

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  3. ..."E’ giunto il momento (so che non è la prima volta che si dice) di ripensare il modo di far Politica, a iniziare dai livelli più bassi. Noi del Pd di Gussago, per certi sensi, partiamo avvantaggiati, siamo all’opposizione da 11 anni..."
    Sig. Giordano, la sua frase come elettore mi delude, è banale e di circostanza.
    Mentre le altre minoranze si stanno dando un gran da fare su PGT e Bilancio, voi vi gongolate sui voti che hanno "tenuto", dato che lei analizza in modo incoerente perché non tiene di sicuro conto di come si sono distribuiti i voti della lista civica Gussago Insieme i quali dovrebbero essere per lo più di sinistra, ma a quanto pare così non è.
    Siete all'opposizione da 11 anni proposte concrete dalla vostra parte non ne vedo.
    Vedo tante critiche e tanta litigiosità (come a livello nazionale d'altronde), tanto rumore sul Richiedei ad esempio per poi concretizzarsi nella solita guerra di potere con l'obiettivo (raggiunto quindi problema risolto?) di far sedere in posti di rilievo uno dei vostri (per giunta nemmeno di primo pelo) per poi ritornare al nulla assoluto, mi risulta però che le difficoltà si stiano ingigantendo in modo esponenziale ma voi non ne parlate più, non era una delle vostre più grandi preoccupazioni in campagna elettorale? Già ma voi vi ricordate di noi elettori soltanto sei mesi prima delle amministrative..
    Gli emendamenti proposti che leggo sono tesi all'inseguimento dell'attuale maggioranza, con un senso oltremodo di "servilismo" supino; paragonando le vostre proposte con le altre minoranze , che pare che tengano al territorio più di voi, fanno emergere la gravità delle azioni che si stanno attuando: Un insediamento residenziale alla Mandolossa con più di 350 appartamenti (un ghetto dichiarato da gussago insieme che a quanto pare ha inquadrato bene il problema), voi invece dite che và benissimo basta portare Pulman e Teleriscaldamento (tra l'altro prodotto da A2A con l'inceneritore). Le altre questioni, le accenno soltanto, la nuova chiesa di via trieste, la porcheria edificatoria della collina di Sale ( sempre parlando di Pgt) , poi ci sono gli attacchi fascisti alla democrazia, ne cito solo alcuni: La pasquetta alla Santissima ne è un’esempio, i rastrellamenti xenofobi, gli sfratti con i carabinieri, ma si sa che in questo caso porgete la spalla all’attuale maggioranza. Poi Sig. Giordano, mi parla di aggregazione, ma la vostra politica è alquanto strana, dato che la vostra coalizione al consiglio è formata da PD-IDV quindi già aggregativa, però piuttosto che coinvolgere e dare spazio ai dipietristi vi fate trascinare d’inerzia dalla sinistraGussago, quindi aggregazione si ma chi tira le fila? Il PD terza forza politica o gli altri? e con chi vi aggregate?
    Sono seriamente preoccupato e disorientato, e per quanto mi riguarda la campanella dell’ultimo giro ha già suonato da un pezzo, c’è voglia di sinistra e giustizia ma la vostra interpretazione mi piace sinceramente poco, la vostra è l'unica alternativa a sinistra ma solo perchè non ve ne sono altre, questo è il dato, per cui non state troppo a farvi belli, la nostra è solo una scelta obbligata,perchè se nascerà un'alternativa il terzo polo subirà una fuga di cervelli e persone in men che non si dica, questa è la verità.

    Diego

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