Guido Pedrali :
Parte delle tesi “Vivenzi”
"I primi a cambiare dobbiamo essere noi, pertanto non
possiamo prescindere dal definire i caratteri essenziali di RINNOVAMENTO che
secondo noi il PD deve ora irrinunciabilmente assumere:
–PARTITO APERTO che utilizzi le primarie come strumento
indispensabile di scelta dei propri rappresentanti, che innovi nei metodi ma
sappia tenere insieme iscritti, militanti e simpatizzanti. Un
partito che non ha paura di aprire le sue porte invece di
occuparsi di creare recinti;
–TRASPARENTE nei
bilanci, nell'assegnazione degli incarichi, nella sua gestione generale;
–che ponga al centro MORALITA' E LEGALITA';
–ACCESSIBILE E CONTENDIBILE dove il partito e i suoi
dirigenti si formino e si fondino sull'impegno e la competenza, sulla capacità
di ascoltare le esigenze di tutta la cittadinanza, di
coinvolgerla nei processi decisionali, sapendo proporre, non
imporre, risposte e soluzioni condivise.
–DEMOCRATICO!
Pensiamo a una partecipazione a doppio senso: dai circoli verso il nazionale e
dal nazionale ai circoli;
–un partito dei
CIRCOLI, DEI TERRITORI E DEGLI AMMINISTRATORI perché le nostre
idee si traducano nel modo in cui siamo presenti nella
comunità.”