domenica 14 dicembre 2014

TANDEM Dicembre 2014


E' in distribuzione il nuovo numero del Tandem, il periodico del Circolo "Marianna Piardi" di Gussago.

 







mercoledì 3 dicembre 2014

FINITI I FONDI PER CONTRASTARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO


Risorse per il dissesto idrogeologico, per la Regione non sembra una priorità

 
seveso
 
 
Dove sono finiti gli stanziamenti 2014 per le coperture delle spese da danni dovuti al maltempo? 
 
È una domanda cui non abbiamo ottenuto risposta nonostante l’interrogazione che abbiamo presentato alla giunta sul tema del dissesto idrogeologico. Nel documento si chiedeva perché la Giunta regionale avesse proposto la riduzione della disponibilità, in occasione dell’assestamento di bilancio, del capitolo “Risarcimento danni a seguito di calamità naturali a favore delle amministrazioni locali”, passato da 5 milioni e mezzo a 2, e in cui venivano previsti quasi 996mila euro per il 2014, per l’emergenza maltempo tra fine 2013 e marzo 2014. Inoltre, perché per il 2015 siano previsti ulteriori tagli per contrastare il dissesto idrogeologico.
L’assessore Bordonali si è limitata a rispondere ciò che aveva già scritto in una lettera inviata a diversi comuni lombardi che hanno subito grossi danni dal maltempo, ovvero che i tagli sono stati voluti dal Governo centrale. Ma noi rispondiamo due cose: innanzitutto, questo non vale per il 2014, soprattutto per il periodo a cavallo tra le due annualità, quando non erano ancora state prese queste decisioni a livello centrale. Ma soprattutto, come abbiamo già avuto modo di ribadire anche in altre sedi, si tratta di una questione di priorità. Se i soldi non sono sufficienti per fare tutto, bisogna scegliere, e il dissesto idrogeologico non ci pare un problema secondario. Lo stesso Governo ha appena presentato un piano nazionale 2014-2020 contro il dissesto idrogeologico che stanzia complessivamente 9 miliardi di euro.
Tuttavia, sembra che Regione Lombardia per i comuni danneggiati dagli eventi tra il dicembre 2013 e il marzo 2014 si impegni a ricercare altre fonti di finanziamento. Ci auguriamo che l’intenzione vada a buon fine.

Raffaele Straniero, consigliere regionale PD