sabato 17 aprile 2010

BRESCIA A SOSTEGNO DI EMERGENCY

BREVI DI POLITICA Il Pd chiede un intervento a tutela dei tre italiani di Emergency

mercoledì 14 aprile 2010

Con un comunicato sull’arresto di sabato mattina all’ospedale di Emergency a Lashkar-gah in Afghanistan dei tre italiani, tra i quali il medico bresciano Marco Garatti, il Pd bresciano “ricorda che Emergency è presente sul territorio afghano dal 1999 e in questi 11 anni ha curato gratuitamente oltre due milioni e mezzo di cittadini afgani e costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso”.

“Il Partito Democratico bresciano sottolinea come nella confusione il governo italiano si muove con lentezza pachidermica. Lo dimostrano le prime parole sulla vicenda del ministro Frattini che dice: ‘prego veramente da italiano che non ci sia nessun italiano che abbia direttamente o indirettamente compiuto atti di questo genere, perchè sarebbe una vergogna per l'Italia’. Al ministro Frattini hanno fatto seguito le gravi dichiarazione del ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che ha consigliato a Gino Strada di prendere le distanze dai suoi collaboratori. Questo è un grave tentativo di gettare fango su Emergency e sul volontariato italiano, riconosciuto nel mondo come il più generoso e professionale”.

Il Pd bresciano, nella nota firmata dal segretario provinciale Pietro Bisinella,“sostiene convinto la mozione presentata in consiglio provinciale dal proprio gruppo e respinta dalla maggioranza di Destra e ricorda che il governo italiano deve intervenire con la massima urgenza e determinazione, perché i tre operatori di Emergency arrestati dagli afghani devono avere tutta l’assistenza legale e il sostegno necessari, senza ambiguità e senza tentennamenti. E’ davvero incredibile fare i garantisti a oltranza in Italia e non essere altrettanto solerti quando si tratta di tre volontari all’estero. Tanto più che le insinuazioni e le accuse mosse nei loro confronti si stanno rivelando, com'era peraltro evidente fin dall'inizio, fumose, contraddittorie e infondate”.

“Di fronte ad accuse tanto gravi da suscitare incredulità”, conclude il documento, “è indispensabile il più rapido accertamento di quel che è effettivamente accaduto e di chi ne abbia davvero responsabilità, senza gettare ombre sulla preziosa opera sanitaria e umanitaria di Emergency, dei suoi medici e dei suoi operatori. Il Pd Bresciano è vicino alla famiglia del concittadino Marco Garatti e ad Emergency che sono da anni impegnati nell'assistenza delle vittime della guerra e della violenza. Essi meritano fiducia e sostegno e di queste persone l'Italia deve sentirsi orgogliosa”.

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