domenica 14 marzo 2010

Ieri è iniziata la "Primavera italiana"...

Ieri (13.03.2010) si sono svolte molte manifestazioni, in tutta Italia. Lasciando stare le cifre sulle adesioni, c’è già Maroni che dà i numeri… e francamente credo che basti! Chi ha preso parte si è potuto rendere conto, da solo, della grande quantità di persone presenti in molte Piazze del nostro Paese, per chi non fosse riuscito a partecipare, consiglio di vedersi le foto e farsi due calcoli.

Io c’ero! E a Milano con me, vi erano altre migliaia di persone, ma non è questo, ciò che più mi ha entusiasmato, non è questo, ciò che più mi ha colpito.

Il ricordo principale di ieri è legato all’intervento di una giovane ragazza, 18 anni ancora da compiere.
Roberta Covellini, ha rappresentato al meglio, ciò che stiamo vivendo nel nostro Paese, e il perché si era li, in strada, tutti stretti sotto il tiepido sole di un inizio di primavera. Ha trasmesso quella voglia di cambiamento, quella speranza che la sua e mia generazione, finalmente si stia svegliando dal lungo letargo, da questo inverno che ci ha ibernato le idee e ci ha addormentato il coraggio, mentre gli arroganti prendevano in consegna il Paese, grazie anche al diffondersi di una mentalità mafiosa del potere e della società.

Ieri ha trovato la sua ingloriosa fine l’omertà, e l’indifferenza è morta!

Ieri è nata una nuova era, ieri è iniziata la “Primavera italiana”…

Giordano Dossi


L'intervento di Roberta Covellini:

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