domenica 24 marzo 2013

La questione Grillo 5 stelle.
> > Ci facciamo insultare, senza rispondere .. e questo dà immagine di 
> > subalterni.
> > Abbiamo permesso che insultassero Napolitano...accettiamo arroganza e
> > sicumera propria degli stolti,
> > senza fare parola....
> > Ci rendiamo conto che ci stanno prendendo in giro... ? ci danno l'esca e
> > noi a correre ... e a portarla in dietro
> > A me sinceramente non va di essere insultato, e questo r*iguarda tutti
> > gli elettori del PD  credo, ma anche quelli che
> > potrebbero pensare di ri-votarlo.
> > E poi tutto il gioco manipolatorio, ce ne rendiamo conto ?
> > Rizziamo la schiena .. nessuno ama chi si piega.
> >
> > E poi propongo che si analizzi meglio cosa succede, come parlano sul
> > piano logico e mentale oltre che umano
> > in modo da capire con chi abbiamo a che fare, e di portare allo scoperto
> > alcune cosine...
> > Propongo che questo tema e cioè la valutazione del fenomeno grillo sia
> > terreno di riflessione
> > soprattutto rispetto alle singole persone, naturalmente a partire da lui.
> > Io Penso che ha seri problemi.. un uomo che sa solo essere solo
> > furiosamente insultante... senza un tratto umano
> > da sempre nel palcoscenico "della agorà è inquietante.".. No
> > ?...Azzarderei alcune ipotesi.
> > La violenza all'inizio è violenza di parola meglio ancora dello schema
> > mentale irriducibilmente chiuso.
> > Teniamo presente quello che ha detto Pacifici per gli ebrei.
> > Vede lontano chi vive.. direi nel proprio DNA la violenza subita.
> >
> > Non sottovalutiamo i pericoli.
> > Insomma raddrizziamo spalle e mente. .. e magari facciamo delle "diagnosi"

...  E noi ?
 
Ferdinando Brandi.

2 commenti:

  1. In questi anni gli insulti ai dirigenti del PD sono piovuti da più parti.
    Ideologic-populisti da Berlusconi, economic-raffinati dal "prof Monti, volgari e inquietanti dal "non più comico Grillo".
    Anch'io ritengo Grillo un pericolo.
    Sono però completamente d'accordo con Bersani.
    Mi spiace che il nostro Presidente della Repubblica non ritenga di rischiare la vera novità contenuta nella sua iniziativa. Cioè, andare nelle aule parlamentari, proporre interventi legislativi chiari , urgenti e concreti, sui quali consentire ai singoli parlamentari di esprimere charamente il loro consenso, o dissenso, davanti ai loro elettori.
    Noi siamo legati alla garanzia dei numeri prima,
    " la grande coalizione". Come fossimo in una democrazia normale.

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  2. e noi....
    noi abbiamo per le mani un'occasione d'oro, una grande occasione che se gestita in modo abile permetterà al Pd forse di fare una crescita senza eguali. Ho appena visto il dialogo Bersani - Crimi Lombardi e mi ha colpito la caparbietà di Bersani, per la verità non è un buon commerciale ma ha avuto il coraggio di parlare in modo molto chiaro. Dall'altra parte erano sedute due persone che sembrava stessero facendo un colloquio di lavoro che tra tutte le fregnacce che hanno detto hanno detto una sacra e santa verità: sono 30 anni che i due principali partiti chiaccherano,promettono, richiaccherano, ripromettono e non cambia nulla.Non si è fatto nulla ha dichiarato Crimi, senonchè Bersani ha ribatutto dicendo che non è proprio così vero, che qualcosa è stato fatto. Mi permetto di aggiungere che quel qualcosa non è stato però sufficiente a evitare la situazione attuale in cui versa il nostro paese. Credo che lo sappiano anche i sassi, se vogliamo parlare di colpe, che il centro sinistra ne abbia ben poche, ma è anche vero che in tutti questi anni il centro sinistra c'è stato, non sempre alla maggioranza ( anzi....), ma faceva comunque parte anche lui di chi ha governato il paese che oggi si trova in questa situazione.
    Detto questo ora cosa succede o cosa potrebbe succedere, potrebbe succedere che il M5S parteciperà a spot al governo facendo la parte da "leone" votando le cose che piacciono e rifiutando le cose che non piacciono, chiaramente questa non è una situazione di stabilità ma proprio in questo scenario vedo l'opportunità del Pd per crescere. Infatti se saranno bravi e io sono convinto di questo sopratutto di Bersani porteranno a casa dei risultati che faranno crescere, il PD. Questo necessità per forza di cose di un forte rinnovamento all'interno del partito, che non è un rinnovamento che presuppone un ricambio generazionale o di persone a tutti i costi, ma è un rinnovamento che deve avvenire a livello di testa del notro partito, in particolare delle persone della direzione nazionale. Riallacciandomi al post del dott. Brandi mi sento anche di dire che chi tace non acconsente. Come dicono gli avvocati, semplicemente chi tace non dice nulla. Riflettere sul fenomeno Grillo può essere anche positivo, probabilmente se ne trae anche qualche vantaggio, anche se non saprei quali...ma secondo me in questo momento il PD si deve svegliare e porsi agli occhi della gente con nuovi modi e sopratutto deve fare delle cose concrete. Si dovrebbe inaugurare una stagione del "fare per il bene di tutti"... e credo che questa sia una cosa sentita da tutto l'elettorato italiano.
    Nicola

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