giovedì 29 dicembre 2011


In questo 2011 pensavamo di avere visto tutto.

Si comincia il 14 dicembre 2010, il gran giorno di Scilipoti, con la fiducia al Governo Berlusconi, passando per la "PRIMAVERA ITALIANA" iniziata con i festeggiamenti per i "150° Anniversario dell'Unità dell'Italia"seguita con le vittorie alle amministrative di Pisapia, De Magistris, Fassino e tanti altri meno noti che hanno portato grosse novità e freschezza alla politica.
Questa ventata di nuovo è continuata con la "STUPENDA VITTORIA" ai referendum, come raccolta di firme prima, e come quorum e risultato successivamente.
La vittoria ha assestato un'altra mazzata al Governo Lega-Pdl che purtroppo ci stava governando, senza che questo capisse che era ora di farsi da parte.L'accozzaglia di interessi che guidava l'Italia, purtroppo, ci ha portato all'estate più nera degli ultimi 80 anni. L'Europa che ci Commissaria, la crisi che torna a mordere, 2 finanziarie scandalose che ci stavano mettendo in ginocchio.
Fortunatamente Il Presidente Napolitano, sorretto da quei partiti seri e rispettosi del loro ruolo che sempre avevano denunciato l'incapacità del governo Berlusconi a farci uscire dalla crisi, ha mantenuto saldo il comando. Vorrei ricordare che il Partito Democratico ha portato in piazza S.Giovanni a Roma almeno 300.000 persone sabato 5 novembre e il martedì successivo 8 novembre il governo Berlusconi ha perso la fiducia, dovendo il sabato successivo rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato, per la gioia di milioni di italiani (e tanti sono scesi in Piazza a festeggiare).
Poi è arrivato il Governo Monti, che ha per ora fermato la discesa nel baratro. Ora lo aspettiamo per la risalita.
E a Gussago? Si è iniziato l'anno con il bilancio di previsione approvato a marzo, quando tutte le possibilità finanziarie erano già state impegnate,(vero vice-sindaco Quarena?) per cui anche le minoranze non hanno potuto entrare nel merito con gli emendamenti.
Dopo sei mesi di apatia con alcune iniziative errate come il dismettere la raccolta porta-porta del verde, ecco i fuochi d'artificio di fine anno.
Si inizia con la "VERGOGNOSA  ASSENZA" dell'Amministrazione alle celebrazioni di Sella dell'Oca, si continua con le dimissioni dell'assessore Luca Aliprandi e con la lettra al Prefetto presentata dallo stesso, seguita dalla richiesta di una  Commissione d'inchiesta del Consiglio Comunale fatta dalle minoranze. In attesa di decisione sulla stessa da parte del Consiglio Comunale, ecco le dimissioni di 2 altri assessori, Francesco Pea e Lucia Masutti e la presntazione di una Mozione di sfiducia firmata da 4 consiglieri di maggioranza e dalle minoranze al completo.
Il Sindaco Lucia Lazzari d'impeto ha azzerato la Giunta, mossa che faceva sperare a sue dimissioni ed il ritorno alle urne. Invece come regalo di Natale ecco la nomina di una nuova Giunta. E sorpresa-sorpresa il ritorno al governo gussaghese di un assessore che era stato sfiduciato esattamente 18 mesi prima, creandogli addirittura un assessorato che nella precedente giunta non era previsto.
Le comiche non finiscono mai.
Entro il 13 gennaio sapremo cosa succederà al Governo gussaghese. La convinzione del Partito Democratico di Gussago è che l'asse Lega-Pdl sia ora che torni a casa e che Gussago abbia una Amministrazione all'altezza dell'importanza del nostro paese e dei problemi che andremo ad incontrare nel 2012.

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