domenica 13 settembre 2009

LETTERA DI BRAGAGLIO - GIORNALE DI BRESCIA 13-SETTEMBRE

Regolamento da modificare in Commissione

Ore 06:00
sabato, 12 settembre 2009

In queste settimane si sono registrate riflessioni critiche sul Regolamento di Polizia locale di Brescia, contro interventi e sanzioni che hanno sollevato molte perplessità.

Alcuni interventi hanno riguardato presunte infrazioni, quale quella di una persona seduta sui gradini della "Bella Italia", e che è stata multata pur non intralciando il passaggio pedonale.

Discrezionalità ed imprecisioni di alcuni articoli avevano già sollevato in Consiglio alcune contrarietà. Ed il fondamento di tali obiezioni è stato confermato in fase di applicazione del Regolamento. In particolare si sono registrate fondate polemiche anche perché alcune sanzioni sono state applicate, con intenti vessatori, solo a cittadini extracomunitari.

Le risposte fornite dall'assessore Rolfi risultano inaccettabili perché volutamente egli tende a confondere questioni tra loro molto diverse. Un conto è il valore della sicurezza ed il contrasto degli atti di vandalismo e di inciviltà che giustamente sono sanzionabili, e su cui in Consiglio vi è stato unanime consenso. Un conto è la repressione di comportamenti che nulla hanno a che vedere con l'inciviltà e che sono un modo libero e gradevole di vivere la città ed il verde pubblico.

Confermo da parte mia un giudizio critico di fondo sugli indirizzi di Rolfi, che agita la bandiera politica della Lega per alimentare paure, più che per produrre effettiva sicurezza. Una scelta, tra l'altro, che distoglie forze ed attenzione dal contrasto dei fenomeni di effettivo rischio e di criminalità, oltre che per una migliore viabilità.

Ma il mio richiamo, oggi, riguarda le norme che sono assurde o inapplicabili.

Così come è scritto non si sa se è possibile bere bibite passeggiando, perché non è chiaro come ciò si colleghi all'atto del deposito dei contenitori nei cestini, per non essere multati. Su tutto il territorio comunale risulterebbe impossibile sedersi su gradini o stendersi su una panchina in Castello o in riva al Mella, quand'anche tutte le panchine fossero libere. I bambini non potrebbero effettuare giochi, se non autorizzati. È vietato consumare il gelato passeggiando in centro perché di sicuro si passa "nei pressi di edifici di valore monumentale", e quindi si è soggetti a sanzione. È vietato in Maddalena, come in tutte le aree verdi, con un tavolino pieghevole, fare un pic nic. È assurdamente vietato servirsi di fontanelle, come giustamente ha denunciato il collega Ungari.

Cose assurde? Già, ma nel Regolamento stanno scritte proprio così. Di fronte a queste obiezioni s'è detto che il Vigile applica le norme, anche se mal formulate, con intelligenza. Ma il problema non è l'intelligenza del Vigile, ma l'assurdità di alcune norme, quelle che comportano una multa se si è seduti su un gradino in Centro, se si fa una pallonata o se una famiglia fa un pic nic in Maddalena!

In presenza della richiesta del Gruppo Pd di rivedere i criteri di applicazione dei divieti dell'art. 23 Rolfi si era impegnato a modificare presto il Regolamento. Gallizioli, il capogruppo della Lega, afferma, viceversa, che se ne riparlerà tra un anno. Ritengo questo un errore di impostazione, prima che di testardaggine, perché il problema che pongo in questa fase - lo stesso posto anche dal collega Patitucci - non è tanto la ridiscussione dell'impianto di un provvedimento appena approvato, ma quello di togliere subito di mezzo alcune incongruenze incivili ed assurdità. Peraltro rilevate anche da consiglieri del Pdl, anche se finora se ne sono stati ben zitti, subendo l'impostazione della Lega.

È indispensabile fare alcune modifiche che tolgano almeno alcune assurdità. Per questo riterrei opportuno venisse convocata una seduta della Commissione Sicurezza, al fine di introdurre le modifiche necessarie.

Claudio Bragaglio

Consigliere comunale Pd

Vicepresidente della Comm.

Decentramento e Sicurezza

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