mercoledì 5 maggio 2010

Comunicato del Segretario di Circolo: "Referendum Acqua pubblica"

Gussago, 05.05.2010

Carissimi democratici e democratiche,

Il Movimento 5 Stelle di Gussago, tramite il suo sito, ha diffuso informazioni non veritiere, in merito alla nostra attività e posizione sull’acqua pubblica. Venerdi 30 aprile è apparso, infatti, un articolo anonimo sul sito che fa capo al Movimento 5 Stelle gussaghese, di cui vi riporto un estratto:

“Gussago 5 stelle dà il suo sostegno al Referendum “Acqua Bene Comune”, quindi domani mattina dalle 8.00 alle 12.30 vi aspettiamo in Piazza a firmare, ma mi raccomando non sbagliate gazebo!!!! ...altri promuoveranno una raccolta firme, ma niente a che vedere con il Referendum che noi sosteniamo, cioè quello promosso dal “Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua”... Il PD invece promuove la raccolta di un milione di firme per una proposta di legge naturalmente sempre sull’acqua, ritenendo che il referendum non sia la strada giusta...”

Come probabilmente già sapete, il Circolo del Partito Democratico di Gussago ha scelto di schierarsi apertamente in difesa dell’acqua pubblica. Questa decisione è stata approvata all’unanimità dal Direttivo.

Chiaramente non ci siamo limitati a un sostegno puramente formale, abbiamo immediatamente comunicato al Forum la nostra adesione, tant’è che, NOI (PD di Gussago), compariamo tra i sostenitori del Forum stesso, a livello nazionale.
Abbiamo preso contatti con altre associazioni politiche, quali Sinistra a Gussago e Gussago Insieme e non politiche, del nostro paese, con le quali ci siamo incontrati due volte. All’ultima riunione (venerdi 30 aprile) era presente anche il Movimento 5 stelle con due suoi rappresentanti, in quella sede, si è costituito un Comitato (gussaghese) Promotore del Referendum composto dalle due associazioni politiche sopra indicate, da altre associazioni, ma non dal Movimento 5 stelle, che preferisce fare da se.

Ovviamente sono liberissimi di prendere le loro decisioni e pur non condividendo, non ci siamo sognati, ne ci sogneremmo mai di screditarli, e di accusarli, con le loro scelte, di non fare l’interesse della causa “Acqua Pubblica”.

Esigiamo però, rispetto e verità!
Verità, perché il Movimento 5 stelle di Gussago, sapeva e sa, che noi sosteniamo, con convinzione e senza paura di collaborare con altri, il Referendum, sapevano, che il 1 maggio saremmo stati in Piazza a raccogliere le firme, proprio come loro. Sapevano, perché erano presenti alla riunione.
Pretendiamo rispetto e verità, per gli oltre 100 gussaghesi e non, che sabato hanno posto il loro sostegno al Referndum, firmando al nostro gazebo.

A noi non interessa la bandiera che sventola sopra i gazebo in cui si va a firmare, per noi, non esistono gazebo giusti e sbagliati, perché l’obiettivo è lo stesso, difendere l’acqua pubblica e lo strumento è identico, il Referendum.

Cari saluti

Il Segretario
Chiara Delorenzi

12 commenti:

  1. Non è nostra intenzione diffondere informazioni non veritiere, ce ne scusiamo pubblicamente ed effettueremo la correzione del post, precisiamo però che quanto riportato si riferiva alla posizione espressa su tutti i giornali del PD Nazionale, riportata anche nella rassegna stampa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, alla quale erroneamente pensavamo foste allineati.
    La posizione tenuta dal PD Gussaghese ci è stata resa nota soltanto venerdì alle 21.00 e comunque a noi non comunicata in modo ufficiale e nemmeno ufficioso e nemmeno ci risulta vi fosse un suo comunicato pubblico che spiegasse chiaramente ciò, comunque sia, se questo fosse involontariamente sfuggito, ci rammarichiamo nostro malgrado per l'equivoco ma, mi creda è veramente difficile capire da che parte stà il PD nella sua globalità (ad esempio solo oggi mi risulta sia stato emesso un comunicato per la linea provinciale che differisce dalle altre due già espresse.)
    Relativamente agli equivoci però, vorrei evidenziarle che anche noi pretendiamo verità, e non e vero che non intendiamo aderire al comitato gussaghese come lei ben sà, Gussago5stelle intende ADERIRE con il comitato gussaghese per l’acqua concretamente se ciò è finalizzato alla costituzione di un coordinamento tecnico, cioè di sostanza, che abbia il compito di:
    - raccogliere le firme in otto stringatissime settimane appoggiando tutti i cittadini e le associazioni che con difficoltà si debbono districare nella burocrazia referendaria,proponendo aiuti ai banchetti o tutte le altre fasi.
    -che deve elaborare un calendario delle iniziative di raccolta firma, evitando interferenze, coordinando tutte le forze in campo
    - che debba trovare la disponibilità dei consiglieri (come mi risulta ella sia) che aderiscono alla campagna referendaria.
    Non aderiamo invece alla iniziativa POLITICA (e anche PARTITICA) del comitato, perchè riteniamo che le nostre forze non debbano essere disperse in attività propagandistiche in puro stile elettorale le quali, secondo il nostro punto di vista, nulla portano al risultato finale.
    Relativamente all’episodio del primo maggio, evidentemente senza un coordinamento tecnico è avvenuto ciò che non doveva avvenire, siamo venuti entrambi a conoscenza Venerdì sera dei relativi impegni ormai inderogabili, come le avranno sicuramente comunicato i suoi delegati presenti quella sera, quindi mi sembra ingrato quanto lei afferma, piuttosto potremmo attribuirci un fifty-fifty.
    Riguardo alle bandiere,condivido quanto dice, tanto che la questione è un pilastro del movimento e come avrà notato dal nostro sito cerchiamo di dare massima diffusione a questo problema pubblicizzando le iniziative di tutti: da Don Corazzina a Severo Lutrario , passando da Grillo e Fabio Valli (oltretutto in autoproduzione) , però con una differenza che mi permetta definisco sostanziale: voi vi preoccupate di contare quante firme raccogliete, noi ci preoccupiamo di quante firme ci mancano (ad oggi 300.000) e se permette questa è una differenza non da poco.
    Cordialmente

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  2. Questi disguidi accadono perchè il PD nazionale negli ultimi anni è stato sempre molto ambiguo riguardo le questioni di "sinistra" e so' che anche il PD di Gussago non ha brillato certo per trasparenza.
    http://www.bresciapoint.it/informazione/607-la-signora-camilla-lon-bersani-e-lon-di-pietro.html
    Ciao e ricordatevi che per esigere rispetto e verità, occorre anche comportarvi SEMPRE correttamente

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  3. Signora Delorenzi lei sta diventando brava. O Quasi. La "Politica del Quasi":
    http://www.youtube.com/watch?v=5VAH8Ls0qOE

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  4. Questo accanimento contro il Movimento a 5 stelle è sconcertante...
    Dite cosa fa la lega e il pdl a Gussago, al posto di prendersela con quelli della vs parte politica

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  5. Se questo è un Segretario13 maggio 2010 alle ore 18:04

    E' avvilente...

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  6. Lasciatela stare, poverina, fa il meglio che può. Ognuno fa quello che può, quello che riesce con le sue forze a fare. Dio ce l'ha mandata e noi dobbiamo fare quadrato intorno, qualsiasi cosa lei non dica. Eppoi "I promessi sposi" li abbiamo letti tutti: la Provvida Sventura è il modo attraverso cui l'Altissimo si svela... Sia fatta la sua volontà. Amen.

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  7. Messaggio agli anonimi.....
    ciao, chiunque voi siate. Sarebbe bello che quando qualcuno esprime delle opinioni sul piane personale avesse la correttezza di firmarsi.
    Io sono Giovanna Poli, circolo PD GUSSAGO.
    Tu novello/novella Manzoni chi sei? Da tanto tempo non incontro maestri cosi' bravi da ergersi a giudici, quindi se tu potessi palesarti, sarei ben lieta di apprendere da te cosa è il "il meglio", e soprattutto la correttezza.

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  8. Scusate, ma si può sapere dal Segretario (e non dai suoi portaborse) quali sono gli interessi e gli indirizzi politici del Circolo di Gussago? A giudicare dai suoi articoli su questo blog sembra che si appassioni di Movimento 5 Stelle e basta.
    Come simpatizzanti del PD attendiamo idee e progetti.
    Personalmente ritengo che sia effettivamente odioso farsi forti con i deboli e ossequiare, senza vigilare, i poteri forti.
    Bere il whisky al caffè degli altri, come ha detto qualcuno.
    A lei la palla, Segretario. Si riscatti e riscatti il buon nome del PD.
    Se l'hanno scelta ci sarà un perché, immagino.

    Roberto D'Eia
    Mandolossa

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  9. Visto che il giorno 05/07/2010 ci sarà il Consiglio Comunale sul tema del testamento biologico e dall'altra parte dello stanzone ci saranno i Celtici Padani urge definizione di linea chiara e condivisa (o almeno condivisibile). Suggerisco una valida riflessione che mette in luce ampie contraddizioni in grado di fare breccia:
    http://concita.blog.unita.it/Eugenetica__padana_1313.shtml
    In bocca al lupo!

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  10. La ringrazio della sollecitazione in cista dell'importante appuntameto del 5 luglio. Non mancheremo di portare con forza e autorevolezza la voce del Partito Democratico

    Chiara Delorenzi

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  11. ERRATA CORRIGE AL PRECEDENTE!!!

    La ringrazio della sollecitazione in vista dell'importante appuntamento del 5 luglio. Non mancheremo di portare con forza e autorevolezza la voce del Partito Democratico. Colgo l'occasione per ricordare, a chi volesse esprimere il proprio punto di vista, che le riunioni settimanali del direttivo (mercoledì, ore 20.30) sono aperte a tutti i democratici.
    grazie di nuovo

    Chiara Delorenzi

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  12. Segretario Delorenzi, devo intervenire.
    Prima lei dice ad una simpatizzante: "non mancheremo di portare con forza e autorevolezza la voce del Partito Democratico" e poi non si presenta neanche in sala di Consiglio? Quale giustificazione porta? Non so se è meglio sperare in un nulla di grave o in qualcosa di veramente grave, per il buon nome e l'autorevolezza del Partito Democratico, intendo.
    Provo brevemente a ragguagliarla di quanto successo in Sala Consigliare durante la discussione sul registro dei testamenti biologici.
    Purtroppo, in assenza del suo autorevole punto di vista, il comportamento degli altri due consiglieri comunali del suo partito è stato a dir poco imbarazzante:
    si sono rifiutati di esprimere un parere sull'irricevibilità della petizione firmata da ben 187 cittadini in merito all'istituzione del registro comunale dei testamenti biologici. La motivazione addotta dal presidente della commissione Partecipazione nel proporre l'irricevibilità è stata la seguente: il registro è troppo difficile da realizzare tecnicamente ed esiste un vuoto legislativo in materia; quindi non si può fare nulla; non si può prendere alcuna iniziativa. Domando troppo se chiedo perché i suoi due colleghi consiglieri del PD/IDV non hanno evidenziato che in altri Comuni il registro è stato realizzato senza grandi difficoltà, risultando quindi facilmente replicabile quell'esperienza anche nel nostro Comune?
    Forse mancava qualche benestare da Sancta Romana Ecclesia?
    Poi la ciliegina sulla torta: dalla maggioranza è stato proposto un ordine del giorno finale per l'invio verso il Parlamento italiano di una sollecitazione affinché le attuali proposte di legge in materia (sostanzialmente la proposta Calabrò) vengano entro breve tempo convertite in legge; si è in pratica proposto di portare a sostegno della sollecitazione suddetta le 187 firme della petizione. Peccato che il punto di vista dei 187 firmatari sulla questione del fine-vita sia diametralmente opposto all'impostazione del disegno di legge Calabrò! In pieno stato confusionale i suoi consiglieri comunali sono riusciti a votare a FAVORE di questo "scherzo" pesante preparato ai vostri danni dalla maggioranza. Non ho capito se i vostri consiglieri sono stati raggirati in modo esemplare, o invece erano proprio d'accordo, ma il risultato non cambia. Quindi, si è trattato di una serata molto istruttiva: ha dato proprio l'idea del modo con cui queste questioni così delicate e importanti vengono trattate dagli esponenti del Partito Democratico nel nostro paese. Concita e gli altri saranno infuriati.

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